Un prodotto naturale
saporito e dolce
Una preziosa testimonianza di uno dei sapori più autentici tra le coltivazioni del bacino del Mediterraneo.
Il melone del Sinis è il principe tra le coltivazioni frutticole della zona del Sinis.
Qui il melone ha una tradizione antica testimoniata da tracce pervenute a noi da molto lontano. Gli studiosi hanno trovato 47 semi che a distanza di molti secoli sono ancora in grado di raccontare una storia a dir poco meravigliosa.
Semi di melone sono stati ritrovati nell’oristanese e sono riferibili all’età del Bronzo, datati tra il 1310 e il 1120 avanti Cristo. Questi costituiscono la prima testimonianza certa della coltivazione del melone nel bacino del Mediterraneo. Prima d’oggi la diffusione del melone nel Mediterraneo era stata attribuita a Greci e Romani in periodi molto più recenti.
Praticando le moderne tecniche, che il mercato mette a disposizione, i soci del Consorzio Sinis Agricola, sono riusciti a elevare al massimo le caratteristiche di questo prodotto per qualità e gusto.
Le peculiarità del terreno di queste zone, che declinano verso il mare, sono l'umidità e la salinità che conferiscono dolcezza al prodotto e l'uso delle acque pure dei pozzi che vengono usate per l'irrigazione.
La tradizione locale, non del tutto abbandonata, è anche impegnata nella coltura del "melone in asciutto". Si tratta di una coltivazione su terreno calcare che non abbisogna di innaffiature grazie alle sue caratteristiche di resistenza alla siccità.